Le prime prove relative al consumo di caffè risalgono al 15mo secolo in Yemen, ma la prima immagine che spesso ci viene in mente quando si parla della bevanda è quella di un espresso all’italiana. Tuttavia né l’Italia né lo Yemen appaiono nella top ten delle principali nazioni consumatrici di caffè e sorprendentemente i maggiori importatori sono i paesi del Nord Europa. Ecco infatti le prime dieci nazioni per consumo pro capite:

  1. Finlandia: 9.6 kg pro capite (consumo medio 2.64 cups/al giorno)
  2. Norvegia: 7.2 kg (1.98 cups/al giorno)
  3. Olanda: 6.7 kg (1.84 cups/al giorno)
  4. Slovenia: 6.1 kg (1.68 cups/al giorno)
  5. Austria: 5.5 kg (1.51 cups/al giorno)
  6. Serbia: 5.4 kg (1.49 cups/al giorno)
  7. Danimarca: 5.3 kg (1.46 cups/al giorno)
  8. Germania: 5.2 kg (1.43 cups/al giorno)
  9. Belgio: 4.9 kg (1.35 cups/al giorno)
  10. Brasile: 4.8kg (1.32 cups/al giorno)

Ma vediamo come si traduce in termini culturali questo consumo di caffè, facendo un piccolo giro del mondo.

Brasile

Potrebbe sembrare sorprendente trovare il Brasile al numero 10 in termini di consumo pro capite, visto che la nazione sudamericana è da 150 anni a questa parte la principale produttrice di caffé al mondo. Il caffè è la bevanda nazionale, e l’invito a prendere un cafezinho è un sinonimo di benvenuto nel Paese. Ovunque si vada, appena si varca la soglia, qualcuno vi chiederà vuoi un cafezinho?, un’offerta che non ammette rifiuto.

Italia

Il caffè è parte integrale della cultura italiana. Il Bel Paese ne importa circa 8 milioni di sacchi all’anno. In Italia si beve a casa, dove in genere viene preparato nella moka, o nei bar, ristoranti e sui luoghi di lavoro, con la classica macchinetta. Viene servito in piccole tazzine e spesso consumato al bancone. Una variante golosa è l’affogato, un espresso con gelato.

Grecia

Bere caffè è un’esperienza sociale in Grecia. Simile all’espresso, il caffè greco non viene bevuto stando in piedi: sorseggiarlo deve essere un’esperienza rilassante. D’estate la scelta più comune è il frappé (φραπές), un caffè freddo.

Australia

Gli australiani amano il caffè, almeno nelle grandi città, anche per via della forte immigrazione italiana. Down under per ordinare un espresso potete però chiedere uno short black.

Gli australiani rivendicano l’invenzione del flat white, un doppio espresso con latte schiumato, ma il primato viene reclamato dai neozelandesi. Se da una parte il cappuccino è diffuso, dall’altra non è raro che sia scritto sui menu in maniera fantasiosa (cupachino), e chi arriva dall’Italia potrebbe sorprendersi vedendo che se si ordina un latte si riceve un flat white con meno schiuma, mentre un piccolo è un ristretto con latte schiumato, servito in un piccolo bicchiere di vetro.

Finlandia

I finlandesi sono i maggiori consumatori di caffè al mondo. I lavoratori hanno legalmente diritto ad una pausa caffè, il che fa della Finlandia l’unico Paese al mondo in cui esiste una norma di questo genere. Il caffè viene consumato in genere con una tostatura leggera.